Basse temperature e batteria auto: Massimo Lipparoni interviene a “Mi Manda Rai Tre”

Le basse temperature possono rappresentare una vera e propria sfida per la sicurezza dei guidatori. In particolare sia per la tenuta delle nostre auto su fondi stradali critici (in questa pagina abbiamo spiegato perchè dotarsi di pneumatici invernali) che per le prestazioni dei dispositivi tecnologici di bordo, oggi sempre più presenti, alimentate dalle batterie che, in inverno, sono sottoposte a condizioni particolari di esercizio.

Le basse temperature diminuiscono le prestazioni delle batterie e, al tempo stesso, alle quali è richiesta una maggiore quantità d’energia perché il motore vada in moto. Come se non bastasse, il gelo porta a un incremento dei consumi di corrente da parte degli strumenti di bordo, ad esempio del lunotto termico e dei gruppi ottici, spesso in funzione, e qualora la vettura resti ferma per lunghi periodi può subentrare anche la cosiddetta solfatazione delle piastre; una degenerazione che contribuisce allo scaricamento. Questi fattori sono ancora più evidenti nei casi in cui le auto sono lasciate all’aperto specie di notte, quando le temperature sono più basse.

Per fortuna esistono precauzioni basilari che possiamo adottare per proteggere le nostre batterie dalle rigide temperature come avviare l’accensione dell’auto con tutti i dispositivi spenti in fase di avviamento (fari, tergicristalli, radio, ecc.) o lasciare l’auto accesa per un po’ (sempre con tutti i dispositivi disattivati), prima di spegnerla. Il miglior suggerimento, però, rimane sempre quello di verificare periodicamente lo stato di salute delle nostre batterie per verificare che siano sempre efficienti e in buono stato.

Come fare correttamente questi controlli ce lo spiega Massimo Lipparoni, titolare dell’autofficina Lipparoni intervenuto su questi temi durante la trasmissione “Mi Manda Rai Tre” in onda il mercoledì sul sul terzo canale RAI.

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